PREPARAZIONE:
La sera prima si mettono a bagno con una manciata di sale i ceci e si lasciano per una notte intera. La mattina si lavano e si passano a cuocere. Dopo il primo bollore si colano e si sistemano, meglio se in una "pignata", con cipolla, prezzemolo, sedano, carota, pezzetti di pomodoro pelato, coprendoli d'acqua. Se necessario, durante la cottura si aggiunge ancora dell'acqua calda. A parte si prepara con la farina una sfoglia sottilissima, si tagliano delle listarelle non più larghe di mezzo centimetro ognuna e si lascia asciugare. Quando é bene asciutta si cuoce la pasta (meno un 100 gr. circa) in abbondante acqua salata e si scola molto al dente. Nel frattempo si mette in una pentola una quantità di olio necessaria per condire la pasta e ceci, si frigge la pasta che si é tenuta cruda a parte, avendo cura di farle assumere un colore dorato omogeneo, poi si unisce alla pasta precedentemente lessata molto al dente, ai ceci e si condisce con l'olio fritto. Si rimescola nella pentola ancora un attimo sul fuoco vivace. A piacere si può mettere una spolverata di pepe. E' un piatto tradizionale tipico del giorno di San Giuseppe.
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