PREPARAZIONE:
Si mescoli e si impasti la farina con una mano fin quando si ottiene un impasto morbido privo di grumi ed abbastanza "gonfio". Si copra il recipiente e lo si adagi in un posto abbastanza caldo, (che non sia forno) per almeno tre ore, affinché avvenga la lievitazione in modo che il volume aumenti almeno per tre volte (cosa da tener presente per la scelta del recipiente). Dopo la lievitazione le pittule sono pronte per essere fritte. Praticamente si fa riscaldare dell'abbondante olio in una pentola, quando e abbastanza fumante, con l'aiuto di un cucchiaio da cucina si versano delle palline grosse quanto noci, che cuocendo, si gonfiano. Le "pittule" sono tipiche del Salento soprattutto nel periodo che va da S. Martino 11 Novembre sino all'Epifania. Si servono calde e croccanti. |