'Vedetta' d'Italia verso il Levante, il Salento, nella sua
combinazione di piane e basse colline, ha caratteri paesaggistici
e geografici che ne fanno una sub-regione aperta al dialogo
con l'Est balcanico. Dove le serre basse e arrotondate si
fanno il bagno a mare, lì è subito Salento.
Coste di indimenticabile suggestione e bellezza, dalla riserva naturale delle
Cesine, ai laghi Alimini, ghiotti di pesce, al parco sottomarino di Porto Cesareo,
l'infinita distesa di spiaggette fino ad arrivare al Capo di Leuca con l'imponente
faro a vegliare sul ritorno del navigante. Finchè non ci si affaccia sulla
parte ionica della penisola dove è una continua festa di spiaggie tropicali
arroventate dal sole.
Poi c'è il Salento dei paesaggi, con cento piccoli paesi & paesi ciascuno
con una piazza e un campanile. C'è il Salento dell'arte, del barocco in
particolare con Lecce, la Firenze del sud, così unica, sfarzosa, a farla
da padrona. I monumenti e le cattedrali che si innalzano nel suo territorio rappresentano
testimonianze di grande valore artistico e storico: i menhir, i dolmen, le cripte.
Per i molteplici aspetti che racchiude, questo lembo di terra è da scoprire
pian piano: affascina il visitatore frettoloso e ammalia sempre più chi
colui che ha il tempo e il desiderio di cercare e osservare i mille apsetti nascosti
del territorio.
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