Mario Perrotta Emigranti Esprèss
Sabato 2 luglio 2011 alle ore 21.30 c/o Castello A. De Viti De Marco - Piazza Vittorio Emanuele II
UGGIANO LA CHIESA (LECCE)
Primo appuntamento di “Uggiano Live Festival 2011” alla sua seconda edizione. “Suoni Itineranti” non è solo musica, è anche teatro, ospitando lo spettacolo “Emigranti Esprèss”, storie di emigrazione con la voce dell’apprezzato narra-attore Mario Perrotta. Tutto è pronto per la seconda edizione dell’Uggiano Live Festival 2011 organizzato dal Comune di Uggiano La Chiesa (Lecce). L’amministrazione comunale ha realizzato tre eventi finalizzati a potenziare l’attrattività e la rilevanza del festival fuori dai confini regionali. Quest’anno il festival ruota attorno al tema dell’emigrazione, abbracciando le altre iniziative e le scelte politiche su cui il Comune si sta orientando. Per questo si è scelto di ospitare Mario Perrotta, autore e attore di “Emigranti Esprèss”, un viaggio, un racconto, storie di emigranti, dei sacrifici che negli anni passati hanno sostenuto andando a lavorare nelle miniere olandesi. Sabato 2 luglio alle ore 21.30, nella location suggestiva del Castello De Viti De Marco di Uggiano La Chiesa, musica e toccanti parole faranno ripercorrere il lungo viaggio sul Treno Espresso delle 21.25 Lecce-Milano-Zurigo-Stoccarda. La rassegna Uggiano Live Festival fa parte di “Suoni Itineranti”, Rete di Festival sostenuta dal Progetto Puglia Sounds - P.O. FESR Puglia 2007 - 2013 Asse IV. Tutta la regione è coinvolta nel tour di Suoni Itineranti, che unisce, in unico cartellone estivo, quattro festival musicali diversi dal 1° Luglio al 4 settembre 2011: La Ghironda Summer Festival, ArteMare, Cegliejazz Open Festival e Uggiano Live Festival.La cultura, il teatro e la musica diventano elementi di aggregazione sociale e di scambio di esperienze e conoscenze su un tema delicato. Uggiano Live Festival proseguirà domenica 24 luglio alle ore 21.30 con il concerto imperdibile ad ingresso gratuito dei Radiodervish e lunedì 1 agosto con il live dei Controtempo. Mario Perrotta nasce a Lecce nel 1970. Si diploma insieme a tutti i futuri fondatori del Teatro dell'Argine presso la scuola di teatro Colli di Bologna. Nel 1998 con “Houdini, vita morte miracoli” scritto da Luca Barbuto e Andrea Paolucci per il Teatro dell'Argine, inizia un percorso da solista (diretto in quest'occasione dallo stesso Paolucci) gettando le basi dei due spettacoli che lo segnaleranno tra i rappresentanti di spicco del nuovo teatro italiano. In questo spettacolo, infatti, sperimenta quella forma del dire teatrale denominata narrazione. Ciò che distingue Perrotta, sin da questo primo assolo, dal teatro di narrazione è l'uso costante di un personaggio a cui affida il racconto, mantenendo quindi un legame forte con la mimesi attoriale, tanto da essere definito un narra-attore. Difforme dunque nelle modalità espressive dagli altri esponenti della seconda generazione del teatro di narrazione (Ascanio Celestini, Giulio Cavalli, Davide Enia), conserva di esso (teatro di narrazione) l'aspetto formale, evidenziato da un rapporto diretto con il pubblico e dal riferire fatti accaduti in precedenza e altrove.È con il progetto biennale Cìncali che il suo percorso artistico subisce una svolta importante. Incentrato sull'emigrazione degli italiani nel dopoguerra, il progetto è composto da due spettacoli: “Italiani cìncali! - parte prima: minatori in Belgio” (2003) e “La turnàta - italiani cìncali parte seconda” (2005) entrambi interpretati e diretti da Perrotta e scritti a quattro mani con Nicola Bonazzi.A conferma della sua vocazione attoriale, nel 2004 interpreta Lorenzo nel “Mercante di Venezia” diretto da Elio De Capitani per il Teatro dell'Elfo.Nel 2006 dirige insieme a Rossella Battisti la collana Teatro Incivile pubblicata dal quotidiano l'Unità, offrendo una panoramica sui migliori esponenti del nuovo teatro italiano (Ascanio Celestini con “Fabbrica”, Mario Perrotta con “Italiani cìncali! - parte prima: minatori in Belgio”, Emma Dante con “‘mPalermu”, Davide Enia con “Maggio ‘43”, Giuliana Musso con “Nati in casa” e Armando Punzo con “I Pescecani ovvero quel che resta di Bertolt Brecht”). Il 18 dicembre 2006 debutta su Radio Rai Due il programma Emigranti Esprèss, 15 puntate in musica e parole tra storie e voci di emigrazione. Nel 2010 va in onda su Rai 3 con 6 nuovi monologhi per la trasmissione televisiva La Grande Storia.
MARIO PERROTTA EMIGRANTI ESPRESS Ingresso gratuito
Info line 320.1417906