Una terra segnata dall’ulivo e dalla vite, la Puglia, ma anche dalla cultura che da essi si è dipanata. Radici che hanno attraversato secoli, ma cosa rappresentano oggi? In che modo gli artisti contemporanei ne interpretano l’essenza? Indaga questi ed altri aspetti la mostra “Civiltà dell’ulivo e della vite, il Salento contemporaneo fotografato” organizzata in occasione dei festeggiamenti di Santa Lucia e l’arrivo delle reliquie della santa siracusana. La mostra, a cura del professore Massimo Guastella, si propone infatti di restituire al visitatore una immagine del tutto nuova, lontana dagli stereotipi da cartolina del paesaggio salentino, in grado di racchiudere allo stesso tempo, la tradizione che continua a ruotare intorno all’ulivo e alla vite ma, anche, l’intrinseca poesia e la dirompente visione contemporanea. Uno sguardo nuovo, insomma, per gettare nuova luce su due monumenti secolari tanto antichi quanto fondamentali per il nostro futuro. E la fotografia cattura tali dimensioni se, dietro all’obiettivo, c’è una sensibilità in grado cogliere essenze e significati possibili. Questi gli artisti e i fotografi che espongono le proprie opere: Pippo Affinito, Nico Barile, Carlo Elmiro Bevilacqua, Fernando Bevilacqua, Stefano Bramato, Federica Bruno, Arianna D’Accico, Angelo Locorotondo, Claudio Longo, Giovanni Membola, Terasia Panagrosso, Sandro Rodia, Ida Santoro, Giuseppe Scarciglia, Luigia Scardicchio, Gabriele Spedicato, Massimiliano Spedicato, Francesca Speranza, Pio Tarantini, Carlo Michele Schirinzi. La manifestazione prevede anche la proiezione di un corto sullo sradicamento degli ulivi tratto dal racconto dello scrittore brindisino Antonio Caiulo.
Civiltà dell’ulivo e della vite, il Salento contemporaneo fotografato. Erchie, spazio via Calvario, 77. Dal 9 al 3 maggio.
Orari: feriali 18-21, festivi e prefestivi 10-13, 18-21.
LOCALITA': Erchie (BR)
INFO:
SITO WEB UFFICIALE / FONTE: www.quisalento.it
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