Domenica 21 febbraio sesto appuntamento della rassegna. Ospite della serata sarà EMANUELE LICCI Emanuele Licci, figlio d’arte, che, dal padre Roberto Licci, voce del gruppo “Ghetonìa”, ha ereditato, oltre all’amore per la musica una dote vocale che lo contraddistingue in maniera molto distinta nell’ambito della musica popolare salentina. Chitarrista e cantante inizia la sua carriera artistica nel rock progressive degli “Aria Palea”, gruppo da lui fondato assieme a Egidio Marullo e Apollonio Tommasi, componendo le musiche e curandone gli arrangiamenti. Ha iniziato a lavorare nella musica popolare affiancando la prima formazione del “Canzoniere Grecanico Salentino”. Ha inoltre fondato il primo gruppo salentino di world music i “Kaus Meridionalis”. Voce della “Notte della Taranta” e della medesima Ensemble, ha collaborato con artisti come Piero Milesi, Vittorio Cosma e Stewart Copeland, e con loro ha svolto moltissimi concerti in Italia e all’estero, toccando luoghi come la Cina, la Giordania, la Grecia, la Germania. Emanuele è inoltre chitarrista e cantante, in pianta stabile, con i Ghetonìa, uno dei migliori gruppi, più seri e originali della scena salentina. “RIZA”, il loro ultimo lavoro, è un piccolo capolavoro di musica del nostro tempo, radicato fortemente nella tradizione grika e aperto all’incontro con le forme di un contemporaneo attraversato da suggestioni colte e tradizioni altre, un disco tra i più riusciti degli ultimi anni per maestria esecutiva, varietà del repertorio, forza e autenticità espressiva. La presenta di questo artista costituisce una tappa fondamentale che arricchisce la proposta culturale della rassegna “Calimera Monografie”. L’iniziativa è inclusa nel progetto “BassaMusica” curato da Lorena Cafueri, Anima Mundi, Somnia Theatri, Mappa Sonora e Core de Villani. presso la a Calimera (LE). Ingresso Gratuito Domenica 21 Febbraio 2010 ore 19.00 via 13 giugno sede di "Somnia Theatri" Calimera di Lecce
LOCALITA': Somnia Theatri, via 13 Giugno, Calimera (Le)
INFO: lorenacafueri@libero.it
SITO WEB UFFICIALE / FONTE: www.myspace.com/lorenacafueri
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