Tutto comincia la sera del 16 marzo 1949, quando il protagonista fa il suo ingresso da neo assunto in fabbrica, con la mansione di scovazzino, deve scopare il carbone nell'altoforno. Inizia da lì “Fabbrica”, un racconto teatrale in forma di lettera di Ascanio Celestini. L’attore romano, uno dei più grandi interpreti dei palcoscenici e una delle voci più note del teatro di narrazione in Italia, è sul palco del teatro Impero di Brindisi con questo spettacolo, l'ennesima prova del suo straordinario talento. È una forza della natura Ascanio Celestini, incanta, diverte, emoziona come pochi altri. E così anche le sue storie. E la storia della fabbrica è innanzitutto la storia dei suoi operai, e soprattutto di Fausto, il capoturno a cui manca una gamba e perciò “c'ha l'assunzione di ferro - che a quelli che c'hanno la disgrazia non li manda via manco Gesucristo dalla fabbrica”. E prima ancora che di Fausto, è la storia del nonno di Fausto e del padre di Fausto, anche loro di nome Fausto. Lo scorrere veloce di queste tre vicende umane, che ne incrociano tantissime altre, ci restituisce cinquant'anni di storia italiana.
Sipario ore 21. Ingresso 15 euro. Info: 0831/523846.
LOCALITA': Brindisi
INFO:
SITO WEB UFFICIALE / FONTE: www.quisalento.it
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